RIVIVIAMO LA FESTA DEL BASKET CALABRESE

"Mamma, vado a schiacciare", la sfida per specialisti la vince il giovane Antonio Smorto

Niente "motorini" nell'apposita gara delle schiacciate ma una autentica rivelazione che ci fa ben sperare per il futuro del basket calabrese.
I "forfait" sono stati tanti.
Il campione in carica Giovanni Rugolo del San Severo, fermato da un influenza che ne ha condizionato "la convocazione" ha voluto presenziare ugualmente ricevendo il premio speciale di "Miglior reggino della A dei Dilettanti".
Cinque gli specialisti, tra i quali spiccava l'elevazione di un Leo Coppola, eroico, al quale vanno i nostri ringraziamenti.Il "Jumper" argentino ha provato ad esaltarsi nonostante una caviglia praticamente k.o. acclamato dalla gente di San Filippo, ancora in festa per la bella promozione ottenuta.
Il premio fantasia va sicuramente a Paolo Grassitelli.
Sfuma di un soffio il tripudio del pubblico.
L'esterno campano che ha giocato nel Reggio Calabria in C Dilettanti in questa stagione, tenterà un dribling calcistico alla Diego Armando Maradona del Napoli dei tempi belli, prima di fallire il tentativo di schiacciata.
Grande voglia per i giovani Scozzaro e Ippolito, e entrambi classe 1992.
La giuria specializzata, però, premierà il giovanissimo Antonio Smorto.Quindici anni, nazionale di categoria in forza alla Scuola di Basket Viola che si esalterà a canestro con tre grandi schiacciate facendo sorridere anche la preoccupata mamma presente a bordo campo.

 

Reggioacanestro.it

foto di Fortunato Serranò

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