SERIE B FEMMINILE:CINQUE ANNI DI SQUALIFICA PER IL PRESIDENTE DELL'INDOMITA,IL DIRETTO INTERESSATO NON CI STA

"Pena iniqua ed ingiusta presenteremo ricorso"

Una partita gia conclusa con il Termini Imerese avanti di tanti punti chiusa in anticipo per un fatto gravissimo che sta imperversando sulla bocca di tanti addetti ai lavori.Il diretto interessato, il Presidente dell'Indomita Giuliano Siciliano cosa pensa?

Abbiamo gia depositato nelle sedi appropriate le mie dichiarazioni al riguardo.Il direttore di gara, purtroppo, in evidente stato di alterazione, ha iniziato ad insultare a turno e ripetutamente e senza alcun motivo alcune atlete dell'Indomita.All'ennesimo episodio, per giunta proferito con tono ancora più alto,sono sceso dalle tribune e mi sono avvicinato all'arbitro invitandolo a tenere un comportamenteo più educato e consono alla classe che rappresentava, pregandolo di limitarsi ad arbitrare ed a portare a termine la gara.Il Direttore di gara,per tutta risposta faceva un passo in avanti si è avvicinato dicendomi:"Altrimenti tu(sono un avvocato di 63 anni) che ca..o fai?" e fissandomi negli occhi con un sorriso di sfida ed uno sgruardo ripeto certamente alterato, attendeva per alcuni secondi una mia risposta.
Io per evitare di riscaldare ulteriormente gli animi delle atlete e dei numerosi tifosi presenti che avrebbero potuto causare conseguenze di gran lunga peggiori, ho poggiato la mia mano destra, forse sul viso dell'arbitro dandogli una leggerissima spinta per allontanarlo e per non cadere nelle sue provocazioni , rendendomi conto "de visu" che non era assolutamente in se.
L'arbitro per tutta risposta, girava i tacchi se ne andava negli spogliatoi e sospendeva inspiegabilmente la gara.Circostanza che ha lasciato allibbiti tutti i presenti.

E adesso cosa accadrà?Dove finirà tutta questa vicenda, cosa chiedete?

R:Nei prossimi giorni, il sottoscritto e tutte le atlete apostrofate volgarmente da questo arbitro si rivolgeranno , previa autorizzazione degli Organi Federali, alle competenti autorità penali per sporgere regolare querela nei suoi confronti.
Per quanto attiene la parte più specificatamente sportiva chiedo l'immediata radiazione di questo arbitro che, come i tuoi lettori sapranno gia, non è nuovo a vicende analoghe.

Dunque una bella gatta da pelare in casa Indomita,una questione delicatissima che mette in crisi un lavoro intenso, dico bene?

R:In Calabria,con grandi sacrifici e senza nessun ritorno economico, siamo l'unica squadra femminile presente nella provincia di Catanzaro,Crotone,Vibo che partecipa da ben cinque anni al campionato di B oltre che ai campionati giovanili per amore dello sport e nel tentativo di distogliere il più possibile le nostre ragazze da quelle spesso inevitabili devianze giovanili tipiche della loro età.
Spero solamente che non ci costringeranno ad abbandonare per colpa di qualche mela marcia che da sola non può e non deve inquinare la credibilità di questo meraviglioso sport.Comunque, dopo aver letto le sentenze di primo grado abbiamo gia presentato ricorso richiedendo il totale annullamento della sentenza, pena senza dubbio iniqua ed ingiusta.

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.it

 

 

 

 

 


 

 

 

 


 

 

 
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